Quando si ha bisogno di un credito per realizzare un proprio progetto, come l'acquisto di un nuovo veicolo o il supporto di spese personali come cerimonie o spese mediche, spesso il ricorso a un prestito è la soluzione migliore (circa il 42% degli italiani aveva un prestito attivo nel 2021), ma ancora in molti non conoscono la differenza tra prestito e finanziamento.
🎯 Vedremo insieme:
- cosa differenzia un prestito personale da un finanziamento finalizzato
- prestito o finanziamento, quale scegliere?
Cosa differenzia un prestito personale da un finanziamento finalizzato
Quando si parla di prestiti, occorre infatti anzitutto distinguere tra prestito personale e prestito finalizzato.
Il prestito personale
Il prestito personale è chiamato anche credito non finalizzato, in quanto il finanziamento richiesto non è collegato all’acquisto di uno specifico bene o servizio.
Esempi di richiesta per un prestito personale sono: l’acquisto di un’auto o di una moto, la ristrutturazione di un immobile, l'acquisto di un box o per necessità di denaro liquido per ulteriori esigenze come spese mediche o l'organizzazione di cerimonie.
🚀 Il prestito personale è un tipo di finanziamento che viene richiesto per qualsiasi necessità di acquisto, senza doverne giustificare l'utilizzo, e viene liquidato direttamente al cliente sull’IBAN indicato durante la procedura di richiesta del prestito, in caso di esito positivo della richiesta inoltrata.
Solitamente i prestiti personali sono richiedibili per un importo fino a un massimo di 75.000€, rimborsabile spesso secondo un piano di pagamento a rate costanti entro un periodo predeterminato, e possono farne richiesta tutte quelle persone con un reddito dimostrabile - i lavoratori dipendenti devono quindi esibire la busta paga, gli autonomi il modello unico e i pensionati il cedolino della pensione - ovviamente scegliendo un importo per cui la rata sia in linea con la propria capacità di rimborso.
In determinati casi, inoltre, alcuni istituti di credito possono chiedere la presenza di un "garante", ovvero un coobbligato che sottoscrive il contratto di finanziamento come garanzia del puntuale e completo adempimento degli obblighi di pagamento del contratto di prestito sottoscritto dal richiedente.
I prestiti personali possono inoltre essere estinti anticipatamente rispetto ai termini concordati: la normativa prevede che alla restituzione dell'importo ancora dovuto andranno a sommarsi gli interessi e gli oneri maturati e una eventuale maggiorazione, non superiore all' 1% dell'importo rimborsato in anticipo se la vita residua del contratto è superiore a un anno, oppure pari allo 0,5% del medesimo importo se la vita residua del contratto è inferiore a un anno.
Il prestito finalizzato
Il prestito finalizzato, invece, è un tipo di finanziamento legato all’acquisto di un bene presso un esercizio convenzionato e la somma richiesta viene liquidata direttamente all’esercente e non al cliente.
Un esempio classico di finanziamento finalizzato è quello relativo all’acquisto di un elettrodomestico o di un veicolo, che viene richiesto direttamente presso il rivenditore. Sarà il rivenditore quindi a gestire la richiesta di prestito (per esempio la raccolta dei documenti necessari a istruire la pratica e la successiva trasmissione degli stessi alla società finanziaria).
🚀 Il prestito finalizzato è un tipo di prestito legato all’acquisto di un bene presso un esercizio convenzionato e la somma richiesta viene liquidata direttamente all’esercente e non al cliente.
I finanziamenti finalizzati prevedono un piano di rimborso predefinito a rate costanti o variabili, e in alcuni casi si può estinguere in anticipo il finanziamento con il pagamento di una maxirata finale. Inoltre anche per i finanziamenti finalizzati l'apertura del prestito richiede comunque la valutazione della propria posizione finanziaria per determinare la capacità di rimborso del richiedente.
💡 Vuoi saperne di più sui prestiti personali? Consulta la nostra guida su cosa sono e come funzionano. Scoprirai la differenza tra TAN e TAEG e da cosa è tipicamente composta la rata di un prestito.
Prestito o finanziamento, quale scegliere?
Sia i prestiti personali che quelli finalizzati presentano vantaggi che dipendono dalle singole esigenze di ogni richiedente. Per esempio, il prestito personale lascia ovviamente maggiore libertà nella spesa della somma ricevuta, mentre il finanziamento finalizzato, essendo vincolato al bene o al servizio da acquistare, non permette di impiegare la liquidità ricevuta per altri scopi.
Facciamo un esempio concreto a parità di motivazione della richiesta del prestito, nel nostro caso l'acquisto di un'auto nuova:
- prestito personale: se si richiedono 15.000 € per un veicolo il cui valore commerciale è di 13.000 €, i restanti 2.000 € possono essere utilizzati per coprire alcune spese accessorie, come l'assicurazione, i primi tagliandi, etc. L'intero importo del costo dell'automobile, poi, viene coperto subito presso il rivenditore, senza alcuna maxi-rata finale. Ed è infine una formula molto utile se per esempio si vuole contribuire all'acquisto dell'automobile per una figlia o un figlio e aiutarli così a raggiungere l'indipendenza.
- finanziamento finalizzato: dato che l'importo è vincolato al bene o servizio interessato, nel caso dell'acquisto di un veicolo potrebbero essere associate delle offerte all'acquisto dell'auto da parte del singolo concessionario, come per esempio l'assicurazione furto e incendio inclusa per un numero limitato di anni, l'estensione di garanzia sul veicolo, etc.
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