Il prestito personale (chiamato anche credito non finalizzato) è un tipo di finanziamento che viene richiesto per qualsiasi necessità di acquisto, senza dover giustificare l'utilizzo dell'importo ricevuto, e viene liquidato direttamente al cliente sull’IBAN indicato durante la procedura di richiesta del prestito, in caso di esito positivo della richiesta inoltrata.
Esempi di richiesta per un prestito personale sono: l’acquisto di un’auto o di una moto, la ristrutturazione di un immobile, l'acquisto di un box o per necessità di denaro liquido per ulteriori esigenze come spese mediche o l'organizzazione di cerimonie. Ma quali sono i costi di un prestito personale?
🎯 Vedremo insieme:
Quali sono i costi di un prestito?
La corretta identificazione e definizione delle spese relative a un prestito è in linea generale la prima necessità per chi sta valutando di richiedere un prestito personale, in quanto ci permette di:
- Capire se i costi del prestito richiesto sono sostenibili rispetto al proprio reddito mensile
- Confrontare tra loro più proposte per capire quella che meglio si adatta alle tue esigenze
Partiamo subito dal precisare che il TAEG è il principale indicatore che dobbiamo tenere sottocchio durante la nostra richiesta, dato che tiene conto sia del tasso di interesse applicato che delle spese aggiuntive.
🚀 Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è la misura sintetica del costo complessivo del finanziamento, viene espresso in percentuale sul credito concesso e su base annua, ed è lo strumento principale di trasparenza nei contratti di credito ai consumatori.
Oltre al tasso di interesse applicato, il cosiddetto TAN, i costi di un prestito personale dipendono da:
- le spese iniziali: che includono i costi di sostenuti per effettuare i controlli sul credit scoring del cliente e quelli di istruttoria per l'apertura e la gestione della pratica
- le spese per l'incasso e la gestione del pagamento delle singole rate
- l'imposta di bollo/sostitutiva sul contratto: contributo fiscale obbligatorio che il richiedente è tenuto a pagare e pari a 16,00 euro, a cui possono aggiungersi ulteriori 2,00 euro per ogni singola comunicazione periodica annuale e di fine rapporto
- Il costo delle comunicazioni periodiche: sempre meno diffuso, soprattutto nel caso della stipula di prestiti online dove le comunicazioni avvengono telematicamente e quindi senza costi
- eventuali spese assicurative: come la sottoscrizione di un'assicurazione a tutela della propria capacità di rimborso nel caso di eventi sfavorevoli
Si tratta di commissioni e spese fisse, che non dipendono dalla somma richiesta e che quindi incideranno di più se l'importo richiesto è basso.
😊 Grazie a ConTe.it prestiti non paghi né le spese di istruttoria, né le spese di incasso. Se vuoi saperne di più sul mondo dei prestiti, leggi la nostra guida su 👉come si richiede un prestito personale.
Inoltre la presenza di questi costì rende perlomeno inappropriato fare riferimento talvolta ai finanziamenti a tasso zero - spesso promossi in associazione all'acquisto di un'auto nuova - in quanto in questi casi a essere azzerata è la sola componente riguardante i tassi applicati (TAN) e non le altre spese descritte sopra, che rimangono.
Il riepilogo dei costi previsti è contenuto nel modulo SECCI, documento che viene fornito durante la fase precontrattuale e contenente tutte le informazioni di base che consentono al consumatore di valutare le informazioni ricevute nella propria offerta prima di stipulare un contratto di prestito personale.
Differenza tra TAEG e TAN
Come abbiamo visto in precedenza il TAEG è un indicatore che ci aiuta a comprendere il costo complessivo del prestito in base a tutti i costi e alle spese obbligatorie previste.
Il TAN (Tasso Annuo Nominale), invece, è il tasso di interesse espresso in percentuale e su base annua, applicato dalle banche e dalle società finanziarie all’importo lordo del finanziamento per calcolare gli interessi dovuti dal cliente sull’operazione. Nel computo del TAN non rientrano quindi oneri accessori quali provvigioni, spese e imposte.
✔️ Nel valutare la convenienza di un'offerta di prestito dobbiamo quindi tenere in considerazione il TAEG e, soprattutto nel caso di offerte promozionali, verificare sempre che il tasso di interesse sponsorizzato e messo in evidenza sia a tutti gli effetti il TAEG e non il TAN.
L'ammontare della rata mensile da rimborsare per il prestito viene definita in base al piano di ammortamento; ogni rata è costituita dalla quota capitale (l'importo del prestito richiesto) e dalla quota interessi.
💡 Sai che cos'è un piano di ammortamento per il rimborso di un prestito? Leggi la nostra guida su 👉come si calcola la rata di un prestito.
Altre spese del prestito non incluse nel TAEG
Alcuni istituti di credito possono inoltre applicare delle spese extra che non sono incluse nel TAEG e che rientrano nelle casistiche di estinzione anticipata del finanziamento e di ritardo nei pagamenti delle rate di rimborso del prestito ottenuto.
Estinzione del finanziamento
Qualora chi abbia ottenuto un prestito personale voglia estinguere in anticipo il suo contratto di prestito, la normativa in materia stabilisce una penale per la chiusura del finanziamento che non può essere superiore a:
- l’1% dell’importo rimborsato in anticipo se la vita residua del contratto è superiore a un anno
- lo 0,5% dell’importo rimborsato in anticipo se la vita residua del contratto è pari o inferiore a un anno
La penale di estinzione del finanziamento solitamente non è dovuta se:
- l’importo rimborsato anticipatamente corrisponde all’intero debito residuo
- l’importo rimborsato in anticipo è pari o inferiore a 10.000 euro
- l’estinzione è stata effettuata in esecuzione di un contratto di assicurazione a garanzia del credito
- se il rimborso anticipato avviene in un periodo in cui non si applica un tasso di interesse espresso da una percentuale specifica fissa predeterminata nel contratto
Ritardo nei pagamenti
Potrebbero poi essere addebitate spese extra nel caso di ritardi nel pagamento delle rate mensile di rimborso del prestito personale e riassumibili in:
- penale per ritardato pagamento
- spesa per eventuali interventi domiciliari
- penale per decadenza dal beneficio del termine
- tasso di interesse di mora: applicato a seguito di decadenza dal beneficio del termine sulla quota capitale residua dovuta
- spese legali eventualmente sostenute dall'istituto di credito
Anche in questo caso la lista dei costi deve essere espressa nel modulo SECCI.
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